Palazzo Ferrajoli
P.za Colonna, 355, 00186 Roma RM
LA NOSTRA STORIA
Eretto in Piazza Colonna di fronte a Palazzo Chigi e alla Colonna Antonina, edificata nel 183 d.C., Palazzo Ferrajoli sorge nell’area sulla quale in origine erano le case Del Bufalo – Cancellieri, famiglia di antica nobiltà romana fusa con i Cancellieri di Pistoia. Imparentati con le più insigni famiglie romane, i Del Bufalo rivestirono cariche civili nella Curia e in Campidoglio, dando il nome alla piazza che nel ‘500 era detta dei Cancellieri.
Rimodernato una prima volta nel 1561 dall’Architetto Giacomo Della Porta, nel 1602 il Palazzo fu ristrutturato per opera di Francesco Paparelli assumendo l’aspetto attuale. Fu dimora di altri prelati, uomini d’armi ecardinali. Nel 1728 l’edificio passò definitivamente ai Marchesi Niccolini, a seguito del matrimonio di una delle figlie del Del Bufalo. Durante l’impero napoleonico vi abitò il Cardinale Giuseppe Fesch, zio di Napoleone Bonaparte ed ambasciatore di Francia a Roma. Nel 1850 fu acquistato dal Marchese Giuseppe Ferrajoli.
Dalla meravigliosa Colonna coclide, che si vede innalzata in quella piazza, prende essa, e lo Rione il nome.
Fu eretta questa stupenda mole dal Senato, e Popolo Romano, e dall’Imperatore Marco Aurelio dedicata ad Antonino Pio suo suocero; e perché questo non aveva fatta alcuna cosa notabile in guerra, facevi scolpire le imprese da se medesimo fatte nella guerra Marcomanna, e nella cima porre la statua di quel pio Imperatore. È alto questo trofeo della romana magnificenza palmi cento settantacinque e vi sono incavati 190. scalini con 40. finestrelle, con che si va comodamente alla sua cima circondata da una ringhiera, ove si gode tutta la Città.
Ritrovandosi questa per la sua vecchiezza molto guasta, Sisto V. nell’ anno 1589. la ristaurò, ed invece della statua di quell’Imperatore, vi pose quella di s. Paolo Apostolo fatta di metallo dorato alta palmi 19. Gregorio XIII. avendo ornata la piazza colla fontana dell’acqua vergine secondo il disegno di Giacomo della Porta, il Pontefice Alessandro VII. la ridusse nello stato presente. Fanno capo in questa i Mercanti, e Curiali, tanto più, che in essa sono gli ufizi de’ Notari della Reverenda Camera Apostolica, e la residenza del Vicegerente di Roma.
LE SALE
Gli spazi del piano nobile di Palazzo Ferrajoli sono la location ideale per eventi promozionali culturali e artistici. Colazioni aziendali, presentazione di libri, cocktail party, cene di gala, conferenze .
Sala dei Gigli
È caratterizzata dai gigli fiorentini incastonati nel soffitto e nella tappezzeria. Il giglio era il simbolo dei Marchesi Niccolini proprietari del palazzo nel 700. Alle pareti vi sono antiche stampe di dame e cavalieri della corte Borbonica.
Sala Colonna
È caratterizzata dalla vista sulla Colonna Antonina. L’illusione ottica chiamata la Colonna Pazza fa si che più ci si allontana più la colonna si avvicina. Il colore di questa sala è di azzurro, al centro della parete c’è un camino di pregiato marmo egiziano.
Sala Pio IX
La Sala è ricoperta di damasco chiaro. Si chiama così, perché in una vetrina sono conservate i guanti e le pantofole e altre reliquie di Papa Pio IX . Sotto il soffitto a cassettoni si può ammirare un capriccio con degli affreschi settecenteschi.
Sala Rossa
In questa sala si può ammirare il soffitto a cassettoni, il damasco chiaro, una consolle del 1770 sovrastata da un orologio antico. Lo specchio da un senso di prospettiva ci riconduce alle sei sale adiacenti. Anche da questa sala si può ammirare la Colonna Antonina e Palazzo Chigi.
Ultima Sala
Si può accedere comodamente al terrazzo in mezzo ai tetti nel cuore di Roma di circa 80 mq. In questa sala si può ammirare Il soffitto a cassettoni, il damasco chiaro, una consolle del 1770 sovrastata da un orologio antico. Lo specchio da un senso di prospettiva ci riconduce alle sei sale adiacenti. Anche da questa sala si può ammirare la Colonna Antonina e Palazzo Chigi.
Sala D'Angolo
Questa sala è posta all’ angolo tra Piazza Colonna e Via del Corso è circondata da un balcone. Anche questa come la sala rossa ha un pavimento in mosaico veneziano. I colori predominanti della sala sono il bianco e il rosa antico. Sulla parete si può ammirare un quadro che rappresenta Piazza Colonna nell’anno 900 e una stampa antica del Piranesi che rappresenta la Colonna Traiana.
Il soffitto a cassettoni decorato è stato più volte fotografato per giornali di interior design per la sua bellezza.
Terrazza
Dall’Ultima Sala si può accedere comodamente al terrazzo di circa 80 mq, in mezzo ai tetti nel cuore di Roma.
Contatti
Piazza Colonna 355 • 00186 Roma
Palferrajoli@gmail.com
+39 06 69200497